È un momento storico. Per il surf, che trova il suo massimo riconoscimento a livello globale. Per l’Italia – leggasi Leonardo Fioravanti -, presente a Tokyo per il primo appuntamento olimpico di sempre. Catapultati nel pieno del clima pregara, vivete con noi l’attesa e la carica di Leo in vista di domenica, quando è previsto che il contest possa già partire con buone condizioni del mare.
La selezione delle onde, il leash troppo fino che si spezza, il feeling con il mare: Leo Fioravanti è il primo critico di sé stesso, non fa sconti anche a fronte dell’irremovibile consapevolezza che ha nei suoi mezzi. Qualche errore di troppo da commentare, l’acuto nella heat a 5 stravinta contro Julian Wilson e Jeremy Flores da sottolineare. La prima Olimpiade è andata ed il numero 46 del Championship Tour c’era, uno dei 20 di Tokyo che rimarranno scritti nei libri di storia del surf.