Inizia domani 15 Luglio Eurosurf Junior 2022, il campionato europeo giovanile a cui parteciperanno i migliori prospetti di un continente che, come scritto anche nel capitolo “Caduta del surf europeo” di AQVA Magazine, negli ultimi anni ha portato al vertice meno atleti di quanto fosse lecito aspettarsi. In Portogallo, sulla spiaggia di Santa Cruz, si sfideranno i ragazzi destinati a raccogliere l’eredità di Leonardo Fioravanti, Johanne Defay, Frederico Morais e Teresa Bonvalot. Santa Cruz rievoca ricordi bellissimi, storici: nel 2019 l’Italia qui vinse l’europeo, sul gradino più alto del podio grazie agli ori di Claire Bevilacqua (shortboard femminile), Francesca Rubegni (longboard femminile) e Federico Nesti (longboard maschile).
L’Italia si presenta con ben 14 atleti, uno squadrone. Il team azzurro sarà seguito dai tecnici Yann Martin e Nicola Bresciani, col coordinamento del team manager Marco Gregori. Il periodo di gara inizia formalmente domani, ma prima di Domenica 17 Luglio non si svolgerà alcuna heat. I ragazzi sono arrivati in Portogallo ormai una settimana fa ed hanno potuto ritrovare confidenza con un’onda che molti conoscono quasi come il proprio homespot. Ricordiamo infatti che l’anno scorso la Nazionale ha passato lunghi periodi d’estate in ritiro in Portogallo.
Santa Cruz è una località costiera a metà tra Ericeira e Peniche, le tappe obbligate sulla via crucis del surf lusitano. A Santa Cruz comunque nell’ultimo decennio sono fioriti surfcamp e strutture adatte ad ospitare una manifestazione così importante. Tecnicamente l’onda non ha particolari caratteristiche, è un beach break senza infamia né lode: può avere i suoi momenti, come ogni spot su sabbia in oceano, però in estate Santa Cruz è sinistramente simile alle giornate di mare attivo da Libeccio in Versilia, per dirne una. Immagino abbiate capito.

E questo potrebbe essere un vantaggio per i nostri giovani e valorosi surfisti, che non dovranno subire la pressione di chi si aspetta un risultato importante. Portogallo, Francia e Spagna si giocano il podio, a seguire occhio ad Inghilterra ed Irlanda, ma anche una nazione senza sbocchi sul mare come la Svizzera potrebbe rivelarsi insidiosa. La ricca federazione elvetica ha fatto scouting in giro per il pianeta (un po’ come noi, ma molto più di noi), arrivando a mettersi in casa surfisti cresciuti alle Hawaii oppure alle Canarie. La stessa Germania sta diventando sempre più forte e competitiva.
L’Italia è lì, nel gruppone alle spalle delle tre regine del surf europeo: Francia, Spagna e Portogallo. Ce la giochiamo con quattordici atleti e qualche novità. A proposito di lavoro di scouting e ricerca di talenti vedremo per la prima volta in azzurro Indiana Ferri, regular footer (piede sinistro avanti) cresciuta in Costa Rica e con genitori italianissimi. Oltre alle capacità, che lasciamo giudicare anche a voi, ci raccontano di una ragazza solare e sorridente, perfettamente integrata in un gruppo che il nostro amico Pippo Marullo ha raccontato come “una grande famiglia”. Indiana è arrivata in Italia insieme a Leo Apreda, ma senza la sacca delle tavole smarrita da United Airlines. La sua attrezzatura non è ancora stata consegnata a Santa Cruz ma questo non è bastato a far perdere ad Indiana l’entusiasmo per l’esordio con l’Italia. Sempre nella categoria femminile i volti nuovi di Magnolia Rossi, 13 anni ragazzi, dico 13, e Marta Begalli, sedicenne romana.
Non sono affatto delle matricole invece, ma li vediamo meno spesso in gara per via della specialità che praticano, Filippo Marullo e Giulia Pala, gli azzurrini del longboard. Sarà un test importante e molto indicativo in vista di un percorso agonistico che punta verso l’alto e che avrà il suo culmine a Los Angeles 2028, quando il longboard dovrebbe essere ammesso alle Olimpiadi come specialità alternativa allo shortboard. Lo sapremo già dopo Parigi 2024. Intanto Filippo e Giulia, rispettivamente from Versilia e Sardegna, andranno a caccia di punti importantissimi per la classifica generale a squadre di EuroSurf Junior 2022. Ricordate quanto detto in apertura? Francesca Rubegni e Federico Nesti, vincitori delle categorie longboard open nel 2019, furono decisivi nello storico successo europeo del 2019.
Come forse avrete letto, dal 16 al 24, praticamente in contemporanea con Eurosurf Junior di Santa Cruz, saremo come Tuttologic Surf agli XMasters di Senigallia. Purtroppo non avremo modo di seguire l’Italia su Twitch, anche perché ad oggi non ci risulta sia previsto uno streaming, ma vi terremo costantemente aggiornati tramite il profilo Instagram @tuttologicsurf. Forza Italia!