La serie di film “Lost Track” ha sbattuto in faccia al grande pubblico la figura del surfista-esploratore, perfettamente incarnato da Torren Martyn. Ormai Torren Martyn si è cucito addosso questo ruolo e non potrà più privarsene, un po’ come Daniel Radcliffe che non riuscite ad accettare in altri personaggi sul set perché lui è Harry Potter. Non credo comunque Torren sia preoccupato di questo, non credo comunque che vorrà mettersi a competere nei QS a partire dal 2022. Del surfista-esploratore avevamo parlato anche con un nostro illustre rappresentante, Eugenio Barcelloni.
Prima di tornare ad indugiare sulle gesta di Torren Martyn e Ishka Folkwell, vorrei dirvi che needessentials ha fatto quello che tutte le aziende dovrebbero fare nel 2021: produrre contenuti. E che contenuti! Investire nell’area Films ha permesso al brand australiano fondato da Ryan Scanlon di raccontare ai surfisti di tutto il mondo di quali valori needessentials sia portatrice. Se mi seguite in questo ragionamento, vi renderete conto che le due narrative vanno molto d’accordo: needessentials ha come payoff “consume less e live simply”, lo spirito esatto dei viaggi di Ishka e Torren.
“Lost Track” è iniziato in sella a delle moto motard nella terra di mezzo, la Nuova Zelanda. I nostri due eroi durante l’anno della pandemia hanno attraversato le due grandi isole neozelandesi in cerca di onde e libertà. Poi il progetto Atlantic, il più recente: un van camperizzato artigianalmente proprio da Ishka e Torren, 3 tavole e tanta attrezzatura fotografica per un viaggio dalla Gran Bretagna fino alle porte dell’Africa subasahariana. Se siete rimasti indietro, vi rimandiamo all’Episodio 1 e 2, mentre in alto avrete visto l’Episodio 3, il più recente.