Non so dire se questa sia una delle migliori performance di Roby D’Amico in freesurf e se dovessi sbilanciarmi, direi di no. In quel periodo, 2017, andava molto più sopra il lip, era probabilmente più continuo nell’air-game. Le curve che gli vedo tirare adesso mi sembrano più rotonde, portate a termine con maggior compostezza. Degne di nota quelle 2/3 onde di puro stile surfate da Roby D’Amico con una tavola ibrida di Matta, apparentemente un fish.
Pochi dubbi sulla validità fotografica del video montato da Alessandro Dotti, autore anche delle riprese insieme a Nils Astrologo. Anche le musiche concorrono a trasportare lo spettatore nel giusto mood capoverdiano. Interessante anche la narrazione del ragazzo locale, perfettamente calato nel personaggio vi accompagnerà in un racconto che potrebbe riservare un’epilogo non esattamente a lieto fine…