Aggiornamento: il 20 Gennaio 2023 la Fisw è stata commissariata e di conseguenza Luciano Serafica è stato sollevato dall’incarico.
Il Presidente della Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard Luciano Serafica si è autosospeso dall’incarico in attesa di conoscere l’esito della indagini condotte dalla Procura di Milano sul suo conto. Nella serata di ieri, 22 Dicembre, l’Ansa ha divulgato alcune informazioni scritte nell’avviso di conclusione delle indagini recapitato a Serafica e Riccardo Baita, Direttore Agonistico della Fisw. Le pensati accuse a carico dei due uomini federali ipotizzano reati di peculato e truffa.
Al Presidente della Fisw, a cui nel 2017 è stata affidata anche la gestione del surf da onda, vengono contestate spese non giustificate per 293 pasti in circa 4 anni per un conto totale di 43mila euro. Le imputazioni di truffa riguardati Baita invece sono relative a due contratti stipulati nel 2021 tra la Fisw e una società intestata a Baita: uno da 18mila euro per la realizzazione di video e l’altro da 12mila euro per la “promozione social”. Stando a quanto scritto nel resoconto delle indagini, le attività previste non sarebbero state realizzate.
Riccardo Baita avrebbe anche ottenuto un rimborso da 4mila euro per un allenamento a Lacanau, dove nello svolgimento delle sue funzioni il Direttore Tecnico ha accompagnato a più riprese le squadre azzurre open e juniores per il primo ritiro con l’allora esordiente Yann Martin, Head Coach dell’Italia del surf. Negli atti si legge anche di un rimborso di 1000 euro riconosciuto a Baita e famiglia (il figlio Rufo è campione italiano juniores) per un allenamento alle Canarie in pieno lockdown.
La parola “autosospensione” ha attirato la nostra attenzione perciò ci siamo informati sulla differenza formale tra dimissioni e sospensione: il Presidente Luciano Serafica rimarrà in carica senza esercitare le funzioni di presidente, fiducioso come scritto nel post qui sopra di poter chiarire la propria posizione. Niente dimissioni quindi per Serafica che fa un passo di lato, non indietro.
Il movimento del surf italiano esce sconfitto da una situazione che nell’interesse supremo del movimento stesso speriamo possa raggiungere presto una conclusione. Il giudice incaricato decreterà la fondatezza delle accuse. Nel frattempo ci auguriamo che l’attività agonistica possa procedere senza rallentare la crescita delle varie squadre dell’Italia del surf.