Io e te 3MSC tradotto oggi sarebbe io e te siamo il #perfectmatch, probabilmente professato ballando un trend su Tik-Tok. Per i più giovani che magari non lo sanno, piccini, 3MSC (3 Metri Sopra al Cielo) era una roba sdolcinata e melensa tratta da un romanzetto che ha venduto centinaia di migliaia di copie, segnando un’epoca. La nostra, la mia, quella dei Millennials. Capito Edo?
Ora, riferimenti pop a parte, con “Perfect Match” vogliamo giocare a fare i marketing managersss. Che top. Onestamente siamo sempre molto attenti a commentare chi ha messo cosa, qual è lo shaper con il miglior team e perché Rip Curl ha tagliato un certo atleta del Championship Tour puntando su uno che nemmeno fa le gare. Scelte dietro cui si celano logiche e strategie di mercato per noi appassionanti. Siamo i figli del consumismo senza se e senza ma, dibattere di brand ambassador è ciò che meritiamo.
E allora sulla scorta di quanto imparato in questi anni ci siamo detti: quanto sarebbe figo poter vestire dalla testa ai piedi i protagonisti del surf mondiale? Togli Billabong perché è troppo commerciale, a lui dai Banks Journal ce lo vedo bene. Sai che con le Rusty spaccherebbe? Quella surfista ha un look molto anni ’90. Questo sarà il gioco. Un uomo e una donna per puntata, anche loro sintonizzati su uno stesso mood, a cui assegneremo un nuovo main sponsor, sponsor lifestyle e sponsor tavole. Con anche un bonus, la collabo extra-settore.
Si parte con gli australiani Mikey Wright (descritto da Edo Cartoni) e Laura Enever (descritta da Leo Franceschini): amanti del brivido, chargers di slab omicidi e accomunati dalla stessa grinta surfistica. Non a caso, dovessimo associarli ad un genere musicale sceglieremmo il rock’n’roll, come esplicitato nella bio Instagram dello stesso Mikey “if you can’t rock’n’roll don’t fucken come”.
Mikey Wright
Main sponsor
fuori Quiksilver / dentro Volcom
Partiamo col botto: via gli stickers Quiksilver dalla tavola. Al loro posto? Il diamante in bianco e nero di Volcom non ci starebbe affatto male. Il brand californiano, inoltre, ha una politica molto particolare per quanto riguarda le collaborazioni: per esempio, la produzione di mute è destinata ai pochi ambassadors del team. Volcom non punta sulle leggende, e sembra che per entrare a far parte del team più che il ranking WSL servano stile e personalità: qualità che al nostro Mikey non mancano affatto. A parer mio, l’animo dark del talento di casa Wright si sposerebbe perfettamente con questo marchio, che gli permetterebbe di enfatizzare ancora di più il suo stile estremo.
Sponsor lifestyle
fuori Stance / dentro Obey
Sull’abbigliamento mi permetto di osare: penso che il perfect match tra l’animo psycho e radicale di Mikey si possa sposare bene con un marchio streetwear come Obey. Guardando l’ultima collezione del brand, infatti, ho notato un upgrade nello stile e nelle grafiche: capi semplici ma particolari, sicuramente più economici di quelli che Leo Fioravanti potrebbe promuovere attraverso la collaborazione con Gucci.
Sponsor tavole
fuori JS Industries / dentro LSD Surfboards
È il turno delle tavole. La scelta è stata molto dura: all’inizio gli avrei piazzato una Son Of Cobra sotto i piedi, Leo una Lost. Ripensandoci, adesso sono convinto che il modello ‘The Hammer’ di LSD Surboards sarebbe il perfect match. Mi immagino già che curvoni potrebbe tirare fuori nei reef australiani, dopo essersi sparato un bel tubo con tanto di air drop. Come compagno di team avrebbe Noa Deane, che da quel che mostra sembra sia cresciuto a pane ed aerials estremi: uno stimolo in più per Mikey per puntare sempre più in alto nelle manovre aeree. D’altronde Mikey è sempre alla ricerca della velocità, dell’esagerazione, ed essere circondato da surfisti simili a lui può solo che fomentare la sua fame di adrenalina.
Sponsor extra-settore
Bowler Motors
Per concludere un bonus sponsor: la collaborazione insolita che non ti aspetti. Sono andato alla ricerca di interviste del talento australiano, giusto per cercare quel particolare in più riguardo alla sua personalità. Ebbene sì, come dicevo prima la follia di Mikey si rispecchia nel surf come nella vita di tutti i giorni: tra i suoi hobby infatti cita il fare drifting con il suo fuoristrada, a cui è particolarmente affezionato. Io fossi in Bowler, casa produttrice inglese di auto e acquistata recentemente dal gruppo Jaguar-Land Rover, un bel Bulldog lo regalarei a Mikey: un fuoristrada d’impatto, che non mette da parte la performance mantenendo un stile deciso, concreto e radicale come il surfista australiano.
Ricapitolando, Mikey Wright nell’universo parallelo di Perfect Match avrà come main sponsor Volcom, vestirà Obey ed userà tavole LSD. Tutto questo scarrozzando in giro a bordo del fido fuoristrada Bowler.
Laura Enever
Main sponsor
fuori Billabong / dentro Globe
Non fatevi ingannare dai tratti angelici, il viso da bambolina innocente e dolce, prestate piuttosto attenzione al particolare: l’occhio destro pesto dopo una killer-session in qualche desolato reef dell’Australia Occidentale. Laura Enever è la femme fatale del surf mondiale, la testimonial con cui ogni marketing manager sogna di poter lavorare. Una personalità affascinante che si rispecchia potente nel modo in cui si mostra via social, in un gioco di contrasti sorretto dall’effetto sorpresa. Una ragazza bellissima, esile ed aggraziata, che aggredisce onde mortali con la grinta di un pilone della nazionale australiana di rugby. Billabong le calza discretamente, ma Globe sarebbe il suo. Taj Burrow, Creed McTaggart, Noa Deane, Dion Agius, Dakoda Walters. Ok basta, mi fermo, chi doveva capire ha già capito. Ah no, non è vero scusate: i fratelli Hobgood, testimonial Globe per una vita. CJ ha poi avviato Salty Crew, che è di proprietà di Globe. Facendo una ricerca allargata anche a skate e snowboard, non c’è 1 donna dico 1 nel team del brand fondato nel 1994 a Melbourne. Sarà anche ora di entrare nel 21° secolo guys?
Sponsor lifestyle
fuori ***** / dentro RVCA
Laura non ha uno sponsor lifestyle, fa tutto con Billabong, ma io dico che potrebbe rappresentare RVCA perché mi ricorda tanto un Evan Mock al femminile. Ho sempre ammirato la capacità di RVCA di adattare collezioni e stili ad artisti e personaggi carismatici con cui venivano create. Guardate che non è per niente facile riuscire a mutare forma così spesso senza perdersi. È proprio qui la forza di RVCA, “the balance of opposites” come recita il payoff aziendale. La V e la A al centro del progetto come 2 simboli di natura opposta ma che possono coesistere, addirittura si attraggono nell’immaginario evocato dal brand californiano. Gli opposti. Come la bellezza classica di Laura Enever, bionda con gli occhi azzurri, contrapposta ad un profilo caratteriale alla Harley Quinn. È fantastico, attira e polarizza l’attenzione. Dai RVCA fate questo cambio in casa, tanto con Billabong siete sotto lo stesso tetto del gruppo Boardriders. Ci starebbe.
Sponsor tavole
fuori Dylan / dentro Pukas
Allora qui c’è un discorso da fare perché Dylan come anche lo sponsor extra-settore che Laura Enever effettivamente già ha, sono perfettamente in target e difficilmente migliorabili. Però, c’è un però, così sarebbe troppo facile: che marketing managersss saremmo mai senza lo straccio di un’idea alternativa? La surfista 30enne di Sydney ha annunciato 1 mese fa la nuova collaborazione con Dylan Longbottom, surfista di big wave e shaper noto appunto per saper disegnare tavole ideali per atleti in cerca di emozioni forti. Onde come slab, outer-reefs, beachbreak alla Puerto Escondido. Ne avevamo parlato anche nel podcast con Eugenio Barcelloni, in partenza per il Messico con 2 nuove spade Dylan. Quindi tornando a Laura il cambio DHD per Dylan ha perfettamente senso. Se avessimo dovuto consigliarle un’alternativa avremmo detto Pukas Surfboards, perché non è verticale come Dylan sul big wave riding ma ha una vastissima gamma di modelli creati da shaper con idee e gusti differenti. Pukas poi ha stile, è elegante e pulito come Laura, abbina quei colori pastellosi a linee retro-future. Dopo aver visto Pukas in Electric Acid Surfboard Test con Mason e soprattutto Coco Oh ne abbiamo davvero compreso il potenziale.
Sponsor extra-settore
Hard Fizz
Come si fa a rompere una partnership del genere? Dalla mente malata di Paul Fisher in arte Dj Fisher nasce Hard Fizz, un marchio di bibite gassate a base di succhi di frutta naturali. Hard Fizz è molto di più di qualche lattina ben presentata, è un gigantesco esperimento di marketing che mette insieme una specie di Suicide Squad (non ce ne vogliano le Avengers, avevamo già Harley Quinn) di influencer, musicisti, atleti e creativi accomunati dall’essere australiani. Sono 9 esattamente i membri della Fizz Fam: Paul Fisher (dj e fondatore), Chloe Fisher (la moglie influencer), Laura Enever (surfista), Brooke Evers (modella), Hayden Quinn (cuoco influencer), Tigerlily (dj nonché ex di Fedez), Bianca e Adam Bennetts (proprietari di un brand di costumi), Rich Penny (il coordinatore del gruppo, esperto di comunicazione digitale) e Nikki Vandijk (surfista del Tour). Ok comunque date un’occhiata alla pagina di presentazione della banda perché merita, animazioni e foto all’altezza della stravaganza dei personaggi.
Ricapitolando, Laura Enever nell’universo parallelo di Perfect Match avrà Globe come main sponsor, lancerà linee di abbigliamento super stilose con RVCA surfando su una Pukas. A fine giornata si festeggia ballando sottocassa con un cocktail a base di vodka e Hard Fizz.